Mese: Settembre 2024

Giornate Europee del Patrimonio 2024

Giornate Europee del Patrimonio 2024

Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) 2024 si celebrano il 28 e 29 settembre con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e archeologico europeo. Il tema scelto per questa edizione è “Patrimonio in cammino”, con eventi che offrono l’opportunità di esplorare siti di rilevanza storica e culturale. In particolare, Metaponto sarà protagonista con visite guidate e incontri speciali.

Eventi in programma:

28 Settembre 2024

  • Parco Archeologico dell’Area Urbana di Metaponto
    • Orario: dalle 15.00 alle 19.00
    • Attività: Visita al Parco e agli scavi archeologici in corso. Sarà un’occasione unica per scoprire la storia millenaria di Metaponto attraverso i resti archeologici dell’antica città greca.
  • Tempio di Hera – Tavole Palatine
    • Orario: dalle 20.00 alle 23.00
    • Attività: Apertura serale speciale con un incontro tra gli artisti del programma “In-Ruins”. Gli artisti in residenza, insieme agli archeologi della SSM e dell’Università della Basilicata (UniBas), illustreranno il loro lavoro a Metaponto, creando un ponte tra l’arte contemporanea e la storia antica.

29 Settembre 2024

  • Parco Archeologico dell’Area Urbana di Metaponto
    • Orario: dalle 9.00 alle 13.00
    • Attività: Continua la visita guidata al Parco e agli scavi archeologici. Un viaggio attraverso il tempo per comprendere meglio la civiltà che ha plasmato l’area.

Informazioni Utili

L’evento è promosso dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto e la Direzione Regionale Musei di Matera

Unisciti a queste giornate di scoperta e celebrazione del nostro patrimonio culturale, e vivi un’esperienza indimenticabile tra storia, arte e archeologia.

Posted by Letizia Montagnuolo in Eventi
RESIDENZA ARTISTICA IN-RUINS 2024: Musei nazionali di Matera & Parco Archeologico di Metaponto

RESIDENZA ARTISTICA IN-RUINS 2024: Musei nazionali di Matera & Parco Archeologico di Metaponto

Parte il 9 Settembre l’edizione 2024 della residenza In-ruins.

La V° edizione della residenza In-ruins quest’anno seguirà rotte suggerite da geografie antiche anziché da mappature moderne. Il programma si svolgerà per la prima volta fuori dai confini della Calabria e approderà in Basilicata, che condivide con la prima destini passati e presenti. In collaborazione con Musei nazionali di Matera – Direzione Regionale Musei Nazionali della Basilicata, esploreremo i Musei nazionali di Matera e il Parco Archeologico di Metaponto. La residenza durerà oltre un mese, dal 9 Settembre al 13 ottobre, e i residenti saranno ospitati nella masseria a gestione familiare “Oasi Rupestre”, con il supporto strategico della Città di Montescaglioso.

“Siamo entusiasti di accogliere per la prima volta la residenza In-ruins nei Musei nazionali di Matera e nel Parco Archeologico di Metaponto. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità unica per intrecciare il ricco patrimonio culturale della Basilicata con le visioni innovative di artisti e ricercatori internazionali. Il dialogo tra passato e presente che In-ruins promuove riflette perfettamente la missione dei nostri musei: custodire la memoria storica e, al contempo, stimolare nuove interpretazioni e creatività. Siamo certi che questa edizione sarà fonte di ispirazione tanto per i partecipanti quanto per la comunità locale, che vedrà valorizzati i propri luoghi attraverso nuove prospettive artistiche” dichiara la Direttrice dei Musei nazionali di Matera, Arch. Annamaria Mauro.

Promosso da Associazione Archeofuturo sin dal 2018, In-ruins è un programma di residenza dedicato a esplorare le potenzialità dell’incontro tra arte contemporanea e archeologia attraverso il transitorio insediamento di artisti, curatori e ricercatori nei pressi di siti monumentali della Calabria e del Meridione.

In-ruins ripensa il territorio attraverso il suo passato, rende antiche rovine luoghi di incontro e porta nel cuore di territori marginali la sperimentazione urgente e attuale di creativi internazionali. Affondando le sue radici in un pensiero meridiano e mediterraneo, il progetto mira a valorizzare non solo il patrimonio archeologico, ma anche le tradizioni, i miti e le storie delle comunità stesse che da sempre lo custodiscono.

Una giuria composta da Bruno Barsanti e Sofia Schubert (Fondazione Elpis), Simone Frangi (Co-direttore “Live Works” Centrale Fies e Co-Curatore Kunst Meran), Niovi-Vasiliki Zarampouka-Chatzimanou (Co-direttrice Counterpoints Arts), Stella Bottai (Curatrice Pompeii Commitment e Senior Curator at Large Aspen Art Museum) e dal team di In-ruins ha selezionato i seguenti artisti e ricercatori tra oltre 260 candidature pervenute da tutto il mondo:

– Nabil Aniss (Marocco / Belgio);

– Danila Gambettola (Italia);

– Iasonas Kampanis (Grecia);

– Sahil Naik (India);

– Savannah Sather Marquardt (USA);

– Fanny Souade Sow (Francia).

In continuità con la partnership avviata lo scorso anno, la residenza 2024 è organizzata in collaborazione con Fondazione Elpis. Il programma è altresì organizzato sotto il patrocinio di Fondazione Matera-Basilicata 2019.

In-ruins è co-diretto da Nicola Guastamacchia e Maria Luigia Gioffrè, con il supporto curatoriale di Nicola Nitido e Fiorella Fiore.

Posted by Letizia Montagnuolo in Comunicazioni, Progetti