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Befana al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto

Befana al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto

Con l’inizio del nuovo anno, che tutti ci auguriamo diverso da quello appena concluso, segnato dalla dolorosissima esperienza del Covid 19, la Direzione Regionale Musei Basilicata promuove in tutti i Musei e Luoghi della cultura lucani – ancora chiusi nel rispetto del DPCM del 3 dicembre – la rassegna Befana al Museo.

Si tratta di una serie di visite guidate virtuali che il 6 gennaio p.v. alle ore 11.00 sarà possibile seguire sulle rispettive pagine Facebook istituzionali.

L’iniziativa tende a mantenere vivo il rapporto con le comunità del territorio, costruito in questi anni con impegno e determinazione dalla DRMB, in stretta collaborazione con direttori e referenti degli istituti museali, ancora una volta uniti in un’unica e coordinata “campagna” di promozione e valorizzazione del prezioso patrimonio culturale esposto nei musei.

La Direttrice della DRMB Marta Ragozzino ha dichiarato: «In attesa di riaprire al pubblico le porte dei nostri musei è fondamentale essere visibili e raggiungibili anche in maniera immateriale. I musei sono punti di riferimento fondamentali per le nostre comunità e anche una presenza virtuale può fare la differenza dimostrando anche la forza e la coesione della nostra rete. Insieme supereremo questo brutto periodo che ci ha isolati e costretti al distanziamento. Al più presto riapriremo anche fisicamente le nostre sedi che il 6 gennaio potremo però felicemente visitare in maniera virtuale».

Un capolavoro prima di Metaponto: il perirrhanterion dell’Incoronata. – VISITA VIRTUALE

Si tratta uno dei reperti più rappresentativi della collezione permanente: il bacino fittile (perirrhanterion, in greco) proveniente dalla collina dell’Incoronata, che reca sul sostegno cilindrico un complesso palinsesto figurativo unico nel suo genere. La lettura delle scene mitologiche e reali sopravvissute fornisce uno spaccato sul mondo aristocratico greco del VII sec. a.C. e sui codici che lo regolavano. Un documento fondamentale per comprendere le ideologie dei primi gruppi di naviganti greci approdati sulle coste ioniche della Basilicata e il loro difficile processo di integrazione con le comunità enotrie preesistenti.

Il disegno è stato realizzato per l’occasione da Gianfranco Giardina,  tra i fondatori di Redhouse Lab, la prima scuola lucana di fumetto e illustrazione attiva a Potenza. Lo ringraziamo per la disponibilità e collaborazione.

Le visite guidate virtuali saranno disponibili anche nei giorni successivi la Befana.

Posted by Letizia Montagnuolo in Eventi