Giovedì 24 marzo 2021, per la 1^ edizione del DANTEDÌ, istituito dal MiC – Ministero della Cultura per le celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante Alighieri (avvenuta il 14 settembre 1321), la Direzione Regionale Musei Basilicata e l’intera Rete dei Musei e dei Luoghi della cultura lucana, presentano 9 originali videoclip prodotti dal TeatroPAT con la collaborazione di TRM di Matera.
Dante, quel genio inesauribile – e sempre contemporaneo – nel cui capolavoro letterario continuiamo a riconoscerci, sarà al centro delle letture teatrali di Anna Onorati e Giusi Zaccagnini, adattamenti musicali di Anna De Meo, con la supervisione di Marco Bileddo, Direttore artistico del TeatroPAT.
Alle ore 11.00 di Giovedì 25 marzo 2012, sulle rispettive pagine Facebook degli Istituti museali (a cui si accede liberamente senza essere iscritti a FB, trattandosi di pagine istituzionali) e sui social della DRMB (Instagramm, Twitter e FB), sarà possibile assistere, in maniera virtuale, alla proiezione in prima assoluta di questo originale e intrigante lavoro collettivo, incentrato sulla selezione dei seguenti brani: INFERNO: Canto I (inizio); Canto V (Minosse / Paolo e Francesca); Canto XXXIII (Conte Ugolino) / VITA NOVA: Canzone XV (Cio’ che m’incontra); Canto XXVI (Sia prosa ve versi / Color d’amore e di pietà sembianti).
Per facilitare i collegamenti pubblichiamo i link delle pagina FB:
- Museo Archeologico Nazionale, Metaponto
https://www.facebook.com/museoarcheologicometaponto
Il DANTEDÌ,è nato con l’intento di mettere insieme tante cose: dialogo, visione, gioco, poesia, elaborazione creativa e anche riconoscimento collettivo e civile del Paese attorno al poeta che ha fondato la nostra lingua letteraria.
I videoclip che presentiamo, nel corrispondere appieno a queste caratteristiche, pensiamo che possano (debbano) sollecitare la partecipazione di tutti, in particolare il mondo della scuola.
Il DANTEDÌ, ci ricorda, inoltre, che Dante è di tutti. E in questa prima edizione, che coincide tristemente con con la pandemia da Covid 19, ci insegna che guardare a Dante oggi è ancora più simbolico: l’umanità si è ritrovata in una “nuova selva oscura” di paure e incertezze, ma è la speranza del cambiamento a muoverci verso la luce, come quell’allegoria universale che è la “Commedia”.
N.B. I video saranno disponibili anche nei giorni successivi.
Vi aspettiamo online!